La sfida più importante per l’Individuo e la Comunità consiste nella implementazione di programmi finalizzati ad un Cambiamento positivo delle proprie Abitudini di Vita.
Il primo Pilastro della Guarigione è rappresentato dalle Relazioni.
Testimonianze delle Persone che hanno cambiato la loro e la mia vita, in meglio.
La Ricerca Scientifica interpreta l’attuale degrado ambientale ed il disagio della popolazione come conseguenza di un Analfabetismo Biologico della nostra cultura ed offre la formula per il Cambiamento: La Salute, quale contenitore della nostra identità – biologica, energetica, percettiva, mentale- al centro della Famiglia e della Comunità.
Non più la Mente, con le sue teorie filosofiche, giuridiche, economiche, politiche, finanziarie, ma una Identità, che comprende il nostro Corpo, in carne ed ossa e l’Ambiente, che ci accoglie e ci nutre.
Una Identità Comunitaria, che si esprime come Salute e Benessere. La Salute Identità!
E’ la scoperta più importante della nostra Storia.
Come per Galileo Galilei il Sole, così la Salute al centro della vita quotidiana, quale motore e registro delle nostre scelte e dei comportamenti.
E la Responsabilità di chi è?!
Dei Fondamentalisti, perché hanno corrotto Governi ed Organizzazioni, dei Governi, perché hanno tradito i Cittadini, delle Società Scientifiche, perché hanno ingannato i Medici, dei Medici, perché non hanno saputo curare i loro Pazienti, degli Onesti, perché non hanno saputo contrastare i Ladri, di Tutti, perché non abbiamo saputo difendere i nostri Figli.
Di Nessuno, perché in 220 anni siamo cresciuti come in 68 mila anni, di Nessuno, perché la nostra Coscienza legge un millesimo delle Informazioni generate dal nostro Corpo, di Nessuno, perché la nostra Coscienza è gestita dalla relazione inconscia del Neonato con la Madre, di Nessuno, perché la nostra Identità non è la Mente, in cui tutti abbiamo creduto e crediamo, ma una Comunità, di Corpo e Ambiente, come un cielo di relazioni atomiche e molecolari infinite, che la Ricerca Scientifica ci ha rivelato per la prima volta in questi ultimi 50 anni.
Di Tutti, se non sapremo certificare il Fondamentalismo Psicotico, di Tutti, se non sapremo darci il Governo Nuovo, di Tutti, se non sapremo aggiornare la nostra Costituzione, di Tutti, se non sapremo convertire l’Individuo in Comunità, il Denaro in Salute, la Nostalgia in Tempo.
1964 Bernard Rimland: Infantile Autism:
La causa dell’Autismo è un disordine psicologico, dovuto alla tossicità ambientale e non alla relazione con una cattiva madre.
1985 Aldo Sacchetti ” L’uomo antibiologico” Feltrinelli La sorte dell’uomo è legata soltanto al capitale biologico del Pianeta: non dipende dalla quantità di energia e di risorse abiotiche di cui egli potrà disporre, ma da quella che l’omeostasi della biosfera e del suo organismo gli consentiranno di degradare.
1987 Gro Harlem Bruntland; ONU.
“Our common future” Sustainability meeting the needs of the present, without compromising the ability of future generations to meet their own needs.
1995 Defeat Autism Now
First International Meeting; San Diego.
1990-2000: US Government:
Decade of the brain
2007: First European DAN! Conference
Autism and our Future; Roma.
2020 Pandemia Universale
La Psicosi da Fondamentalismo Finanziario
siede in cattedra e gestisce politica, mercato e impresa.
2022: L’Io della Salute !
La Storia incontra l’Evoluzione e scopre la nostra Identità Comunitaria, che comprende il nostro Corpo e l’Ambiente ed un solo Interlocutore: il Tempo, il Tempo di vivere.
Nel corso di tanti anni di professione medica si è progressivamente affermata una evidenza nuova e diversa, che si riferisce unicamente alla elementare esigenza del comunicare. Indispensabile, perchè l’informazione tra il medico ed il paziente avvenga in modo coerente e completo, ma ancora più importante nella misura in cui sembra porsi alla radice delle nostre scelte comportamentali, della nostra salute e della malattia.
Ho preso a spiare in me e negli altri questa esigenza pregiudiziale, che vive in noi 24 ore al giorno e decide della felicità e della infelicità dei nostri desideri e delle nostre scelte.
E’nato così il progetto di un’analisi critica di appunti raccolti a partire dal 1969, in occasione del mio soggiorno presso la libera UIniversità di Berlino, che tracciano la storia di una ricerca vissuta senza soluzioni di continuo, tra la vita privata e quella professionale.
La mia certezza è che sono disponibili, oggi, conoscenze scientifiche, esperienze e strumenti, che ci consentono di coniugare nella vita quotidiana salute e benessere, nell’intimo delle nostre motivazioni.
L’ottica funzionale (Visual Training) e la neurofisiologia, così come le esperienze “sottili” che vengono vissute in questi ultimi anni da un numero crescente di atleti che si dedicano a sport estremi e le fantasie di alcuni futurologi, ci invitano a cercare, leggere e sperimentare i contenuti temporali delle nostre esperienze visive, quanto più sottile e differenziata è la nostra ricerca.
Vedere il Tempo! è il messaggio che ho recepito all’inizio della mia ricerca e che oggi cerco di esprimere in queste pagine.
Il 19 aprile 2004, al termine della mia prima DAN! Conference, alla domanda <che cosa si fa per i bambini autistici in Europa>, la risposta di Bernard Rimland, fondatore di Autism Research Institute, fu <nothing at all>. Nei giorni successivi questa risposta, scandita, senza incertezze, ha acceso in me il progetto di una sfida, che sentivo carica di energie e di nuove attese.
A distanza di 19 anni, è come se tutto sia accaduto in un sol giorno e davanti agli occhi le facce dei bambini e gli infiniti aspetti della loro <domanda>, che ho imparato a riconoscere e continuo ad esplorare come il segnale più certo della mia ricerca ed il sorriso, buono e paziente di Bernard Rimland, che ha ritarato il mio orologio su di un progetto solo: comunicare di questi bambini e fare adesso tutto quello che posso.
Compilare il modulo in tutte le sue parti e inviarlo via mail a francoverzella1@gmail.com
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La Ricerca Scientifica nei settori della Biologia e della Medicina ci aiuta a vedere dove la nostra Vita Mentale non riesce a scorgere nulla e ci invita a compiere una virata di 180° e ad orientare gli occhi della nostra percezione non più all’esterno, verso il mondo fisico, ma dentro di noi, all’interno di quell’ Universo Biologico, che vive e pulsa in simbiosi con l’Ambiente.
E’ questa la Terra Promessa, che il nostro Io ha cercato da migliaia di anni e che la Vita ci ha donato! A ciascuno il suo piccolo lembo di materia, che incessantemente opera la nostra individualità molecolare ed energetica e contiene ogni nostro possibile desiderio, ogni nostra possibile attesa, ogni nostra capacità di creare e di divenire più adatti al continuo cambiamento della Vita.
I Questionari, che Vi propongo, sono stati aggiornati nell’arco di 18 anni, di un’esperienza dedicata ai Disturbi dello Sviluppo ed alle Patologie Multisistemiche ed hanno lo scopo di avviare una riflessione esperta, dedicata a comprendere le ragioni, le strategie, le priorità di un Cambiamento positivo della nostra Salute, perché siamo convinti che essa costituisca la prima competenza, che possiamo offrire a noi stessi ed ai nostri Compagni di Viaggio.
Mangiare <per il proprio cervello> non è soltanto un’efficace misura preventiva contro la malattia, ma aiuta a raggiungere migliori prestazioni e benessere in ogni momento della vita quotidiana.
A partire dai 20-30 anni, la rigenerazione e la riparazione dei neuroni si riducono drammaticamente e compaiono gli effetti della usura e del logorio, che accompagnano l’invecchiamento. Invecchiare bene ed in salute è un investimento prezioso, che va curato come una delle prime attenzioni della nostra formazione.
–Cereali senza glutine: Riso integrale, rosso o nero, Miglio, Grano Saraceno, Quinoa, Amaranto, Sorgo, Teff: in rotazione.
oppure:
– Legumi: Fagioli, Ceci, Lenticchie, Piselli, Cicerchie, Lupino: come tali o in forma di pasta: nella prima fase del trattamento sono esclusi.
– Verdure: a volontà condite con olio di oliva e limone.
– Strategia: mescolare le verdure con cereali migliora la qualità del pasto.
– Gallette: Quinoa, Grano Saraceno. Riso.
1 Frutto fresco di stagione, sbucciato, succo(estrattore) o centrifugato.
All’inizio del Programma Alimentare é prudente non mescolare i frutti, perché, in caso di intolleranza non sappiamo a chi attribuirla.
Frutta secca: Noci, Mandorle, Nocciole, Noci Americane, Anacardi:
sempre in rotazione e somministrazione individuale.
– Verdure a volontà e varietà + Olive.
– Condimento: Olio di oliva; Olio di lino, Olio di riso. Non usare Aceto, ma Limone.
– Alimenti alternativi
– Carne bianca da allevamento a terra.
– Pesce: pescato, non da allevamento.
– Uova sode (1-2 tuorli solo alla settimana + 2-3 bianchi per assunzione).
La digestione di Carne, Pesce e Uova produce acidosi, per cui vanno assunti non più di una volta al giorno e sempre in associazione con porzioni abbondanti di verdure.
– Semi: Girasole, Zucca, Sesamo, Lino.
Dolcificare con: Stevia, Xilitolo.
Variare ogni giorno gli alimenti assunti.
Cottura prodotti da forno: Royal Cooking: cuoce a 90°.
Caffè e The: sostituirli con Tisane.
Alimenti proteici: carne, pesce, crostacei, uova: si possono consumare, sempre rispettando il frazionamento quotidiano ed escludendo i formaggi, le carni insaccate, il pesce conservato, il tonno ed il pesce spada (accumulo di mercurio). Questi alimenti sono ad elevato contenuto proteico e producono acidosi metabolica, per cui la loro assunzione va programmata e gestita con la massima attenzione, limitandone il consumo a non più di una volta al giorno ed integrandola con porzioni abbondanti di alimenti di origine vegetale.
Altri alimenti che inducono acidosi metabolica comprendono: pasticceria, pizza, pasta, birra, vino, alcol, caffè, frutta secca, mirtilli, prugne, thè, cioccolato, cacao, fritti, alcolici, bibite gassate, stress, fumo, farmaci, sedentarietà, disidratazione.
Le porzioni vanno selezionate individualmente, con prudenza e pazienza, allo scopo di verificare ed ottimizzare la digeribilità nei confronti di alimenti <difficili>, ricordando che la individualità a livello intestinale è estrema e va ottimizzata, come premessa al progetto di Salute-Benessere.
– Alimenti esclusi
Glutine + Latte di origine animale e tutti i derivati + Insaccati + Tonno-Spada + Molluschi + Crostacei + Pesci da allevamento + Soia + Aceto + Tartufi + Funghi + Ketchup + Spezie + Zucchero + Cioccolata + Nutella + Cacao + Lievito naturale + Pane + Pizza + Dolci +
Merendine +Succhi di frutta confezionati + Bevande Gassate + Alimenti in contenitori metallici + Alcolici.
E’ l’acronimo delle parole inglesi Fermentabili, Oligosaccaridi, Disaccaridi, Monosaccaridi e Polioli.
Questi alimenti sono contenuti nei cibi abitualmente presenti nella dieta. Una percentuale elevata della popolazione presenta insufficienze enzimatiche per la digestione degli alimenti ad alto contenuto di FODMAP, che vengono digeriti lentamente e attirano una maggior quantità di acqua rispetto agli alimenti a basso contenuto di FODMAP. Passando nell’intestino crasso sono attaccati dalla flora batterica intestinale, che innesca il processo di fermentazione, con produzione di gas e distensione delle pareti intestinali, provocando: tensione e dolore addominale, gonfiore, aerofagia, irregolarità intestinale.
Per questo motivo raccomandiamo per tutti una dieta a basso contenuto di questi elementi:
Low-FODMAP
Frutta: Ananas, Arancia, Banana, Bietole da costa, Castagne, Cachi, Cocomero, Fragole, Fichi d’India, Kiwi, Lampone, Lime, Limone, Mandarino, Mango, Melone, Mirtillo, More, Papaya, Platano, Pompelmo, Prugne, Rabarbaro, Sciroppo d’acero, Uva.
Verdure: Aglio, Alghe, Asparago, Broccoli (eliminare il gambo), Capperi, Carote, Cavolo, Cavolo, Rapa, Cavolo Verde, Cetriolo, Cicoria foglie, Finocchio, Germogli di bambù, Indivia belga, Lattuga, Melanzane, Olive, Pastinaca, Patate, Peperoni, Pomodori, Pomodorini, Prezzemolo; Prugne, Radicchio, Rapa, Ravanelli, Rucola, Sedano, Spinaci, Zucca, Zucchine.
Si escludono i recipienti metallici per la cottura a causa di alti livelli di Nichel.
Cereali: Fecola di patate, Grano saraceno, Mais, Miglio, Quinoa, Riso integrale, Tapioca, Teff, Sorgo.
Frutta secca: Arachidi, Burro di Arachidi, Noci, Noci: Brasiliane e di Macadamia, Mandorle, Nocciole, Pecan, Pinoli, Semi di Chia, Semi di Girasole, Semi di Papavero, Semi di Zucca, Sesamo, Mandorle.
Bevande (senza zuccheri aggiunti): Canapa, Cocco, Latte: di Riso, di Mandorla, Succo di Lampone; Tisana alla Menta piperita, Tè verde e bianco.
Dolcificanti: Sciroppo d’acero, Sciroppo di riso, Stevia.
Condimenti: Olio di Oliva, Tutte le Erbe, Wasabi (Ravanello giapponese).
Indicazioni: pasti frazionati, escludere i fritti, aggiungere poco sale.
Leggere sempre le etichette, perché alimenti high-fodmap (come cipolla, aglio, latte in polvere, grano) possono essere nascosti ovunque.
Vengono prodotti soprattutto dalla attività industriale, costituiscono il primo inquinante dei terreni (37,3% in Europa), entrano a far parte del nostro ciclo biologico, attraverso la cute, la respirazione, la ingestione degli alimenti e dell’acqua e vengono somministrati mediante farmaci (vaccini, mezzo di contrasto, amalgami). A causa della loro diffusione e pervasività sono concausa di ogni condizione patologica. A soffrirne sono soprattutto le fasce biologicamente più fragili. La diffusione epidemica dell’Autismo, dei Disturbi dello Sviluppo e delle malattie cronico degenerative dell’adulto, che sono state registrate nei paesi industrializzati, soprattutto durante gli ultimi 20 anni, costituisce un termometro sensibile dell’attuale inquinamento. A mia conoscenza, In Italia non esiste un Centro Pubblico dedicato alla diagnosi ed al trattamento della intossicazione da metalli.
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